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Profumo 7.2
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Gusto 7.3
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Emozione 7.5
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Bevibilità 7.0
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Colore 7.2
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Le Classificazioni Degli Utenti (0 Voti)
0
Aspetti Positivi:
Colore: rubino medio con riflessi granato; Profumo: cuoio, cannella, viola, mora, pepe bianco; Gusto: testa media mentre il corpo risulta più ampio, spalla acida centrale in progressione ma equilibrata, tannini giovanili presenti ma non invasivi, equilibriatura la sapidità, coda sottile lunga morbida sinuosa, con note di spezie come noce moscata, pepe nero, chiodo di garofano e finale leggermente fruttato di mora; EMOZIONE: ARMONICO PIACEVOLE EQUILIBRATO
Aspetti Negativi:
Cantina:
Poggio Lucina
Nome:
Brunello di Montalcino
Annata:
2014
Gradazione:
14°
Provenienza:
Loc. La Pescaia -53024 Montalcino (Siena) -Email:info@poggiolucina.it Telefono:+39 0577 887406 Evelise +39 3397045401 Aniceto +39 339 2679776 Enzo +39 393 9427547
Prezzo medio:
circa 40 euro
La storia della famiglia Perini inizia indietro nel tempo, nei primi del novecento, i bisnonni acquistarono i vigneti dalla Chiesa, allora proprietaria di numerose terreni. La maggior parte degli agricoltori che utilizzavano tecniche spartane sia in vigna che in cantina, capirono le potenzialità di queste uve, di cui la Santa Maria è sicuramente la protagonista; uva dolce non stucchevole, coltivata in un terreno sabbioso derivante dalla presenza del mare ritiratosi milioni di anni fa, e dalla presenza di calcare, con inclusioni di fossili marini.
Il padre Enzo tramandò gli insegnamenti ai figli, tra cui l’antica tecnica dedicata all’appassimento delle uve; trascorsero gli anni e grazie all’aiuto del fratello Luigi, oggi scomparso, l’azienda si ampliò, fu una delle fondatrice della DOC di Vigoleno e sostenitrice del mantenimento di un disciplinare restrittivo di sole uve locali.
Tre ettari e mezzo a vigneto di proprietà, dislocati in più parcelle nel comune di Vigoleno e Bacedasco, di cui 1.5 ettari atti alla produzione del dolce nettare, in particolare di uva Santa Maria che compone circa il 60% del vin santo dell’azienda, di cui una vigna di 70 anni funge da madre per la selezione massale (si scelgono i soggetti con le caratteristiche migliori all’interno di un vigneto, si controllano prima della vendemmia le viti e gli eventuali attacchi di parassiti o virosi e si prelevano nel periodo della potatura invernale le marze – parte della vite che porterà foglie e frutti- adatte per l’innesto sulla talea americana) dell’azienda ed anche per altri produttori, in quanto non esiste un vivaista che produce le barbatelle di questi rari vitigni; questo è anche uno dei motivi che ha portato progressivamente all’abbandono della produzione del Vin Santo di Vigoleno
EMOZIONE: DENSO E SPEZIATO
Degustazione: presso l’azienda 05/08/2019 con la proprietaria
Quando si parla delle origini del vino qualcosa di mitologico si profila sempre nell’immaginario comune. Poggio Lucina ne ha tratto il nome ispirata dalle origini del nome Montalcino: c’è chi ipotizza derivi da Mons Lucinus (citato in un documento dell’814 d.C.) in onore della dea Lucina (dea del parto e protettrice delle donne nel lavoro), o dalla parola latina lucus (‘bosco sacro’ o ‘piccolo bosco’).
Dunque nulla a caso per Poggio Lucina, l’azienda di Montalcino a conduzione familiare dei fratelli Di Donato, che proprio una donna della famiglia, Evelise Di Donato, rappresenta in qualità di nuova generazione di produttori della zona.
Una lunga tradizione agricola quella della famiglia Di Donato che sublima la storica identità del Brunello legato al territorio d’origine, e l’innovazione introdotta da una generazione che poggia la sua arte produttiva su una genuina passione per quest’angolo di Toscana.
Se siete estimatori del Brunello di Montalcino quello di Poggio Lucina non deluderà le vostre aspettative, poichè questo vino nasce con l’ambizione di rappresentare la tradizione vinicola di qualità della Toscana, evocando attraverso i sensi l’immagine di una terra vocata alla produzione di vini longevi e importanti.
Tutto inizia in Toscana, in provincia di Siena (Montalcino), tra i filari di Poggio Lucina, quando durante la vendemmia (rigorosamente a mano) il suo Sangiovese Grosso (Brunello) viene selezionato in vigna e di nuovo in cantina prima che i grappoli inizino il processo che li renderà nettare.
L’azienda si trova sulla strada provinciale del Brunello. I Vigneti abbracciano 10 ettari di vigneto, di cui 7 a Montalcino e 3 in Valdorcia.
UN’ANNATA MOLTO DIFFICILE PER MONTALCINO, MA SALVATA DA POGGIO LUCINA GRAZIE AD UNA RISCHIOSA ROCCOLTA POSTICIPATA DI 15 GG DELLE UVE ED UNA LUNGA MACERAZIONE.
EMOZIONE: ARMONICO PIACEVOLE EQUILIBRATO
Degustazione: Sangiovese Purosangue 2019 -03/11/2019 -Siena-