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Profumo 7.2
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Gusto 7.7
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Emozione 7.5
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Bevibilità 7.5
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Colore 7.5
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Le Classificazioni Degli Utenti (0 Voti)
0
Aspetti Positivi:
Colore: rubino intenso, impenetrabile con riflessi cremesi luminosi; Profumo: confettura prugna, cannella, te rosso, pepe nero, raffinato; Gusto: testa ampia in apertura, con corpo di struttura, suppur passito presenta un'acidità che riporta ad un'interessante freschezza, confettura di prugna e marasca, zucche in armonia e non invasivi, coda lunghissima media, abbastanza diritta con toni di marasca sotto spirito, pepe nero, cannella. EMOZIONE: PASSITO RAFFINATO DAL GRANDE EQUILIBRIO ZUCCHERINO
Aspetti Negativi:
Cantina:
TOFFOLI Società Agricola S.S.
Nome:
Colli di Conegliano DOCG Refrontolo passito
Annata:
2012
Gradazione:
14,00g
Provenienza:
TOFFOLI Società Agricola S.S. - Via Liberazione, 26 - 31020 Refrontolo - Treviso - Italy - ph: +39 0438.978204 - fax: +39 0438.894240 - email: info@proseccotoffoli.it
Prezzo medio:
circa dai 15,00 ai 18,00 euro
La storia della famiglia Perini inizia indietro nel tempo, nei primi del novecento, i bisnonni acquistarono i vigneti dalla Chiesa, allora proprietaria di numerose terreni. La maggior parte degli agricoltori che utilizzavano tecniche spartane sia in vigna che in cantina, capirono le potenzialità di queste uve, di cui la Santa Maria è sicuramente la protagonista; uva dolce non stucchevole, coltivata in un terreno sabbioso derivante dalla presenza del mare ritiratosi milioni di anni fa, e dalla presenza di calcare, con inclusioni di fossili marini.
Il padre Enzo tramandò gli insegnamenti ai figli, tra cui l’antica tecnica dedicata all’appassimento delle uve; trascorsero gli anni e grazie all’aiuto del fratello Luigi, oggi scomparso, l’azienda si ampliò, fu una delle fondatrice della DOC di Vigoleno e sostenitrice del mantenimento di un disciplinare restrittivo di sole uve locali.
Tre ettari e mezzo a vigneto di proprietà, dislocati in più parcelle nel comune di Vigoleno e Bacedasco, di cui 1.5 ettari atti alla produzione del dolce nettare, in particolare di uva Santa Maria che compone circa il 60% del vin santo dell’azienda, di cui una vigna di 70 anni funge da madre per la selezione massale (si scelgono i soggetti con le caratteristiche migliori all’interno di un vigneto, si controllano prima della vendemmia le viti e gli eventuali attacchi di parassiti o virosi e si prelevano nel periodo della potatura invernale le marze – parte della vite che porterà foglie e frutti- adatte per l’innesto sulla talea americana) dell’azienda ed anche per altri produttori, in quanto non esiste un vivaista che produce le barbatelle di questi rari vitigni; questo è anche uno dei motivi che ha portato progressivamente all’abbandono della produzione del Vin Santo di Vigoleno
EMOZIONE: DENSO E SPEZIATO
Degustazione: presso l’azienda 05/08/2019 con la proprietaria
A metà del cinquecento Marzemino era uno dei vini più apprezzati tra le famiglie nobili, ed è proprio il Marzemino che viene citato nel secondo atto della famosa opera “Don Giovanni” di Mozart, con la frase “Versa il vino! Eccellente Marzimino!”. La citazione è un implicito riferimento a quello trevigiano probabilmente dolce o amabile, gusto che all’epoca spopolava , in particolare nelle terre del nord europa, del resto anche oggi troviamo molti vini amabili in quelle terre. Meno attribuibile sarebbe la versione che lo vuole provenire dalle terre trentine. Prova finale di una diatriba mai risolta è l’origine del testo dell’opera di Mozart eseguito da Lorenzo Da Ponte, autore del libretto dell’opera mozartiana, vissuto da giovane proprio su queste colline.Oggi il vitigno trevigiano è conosciuto come Marzemino di Refrontolo, dal quale viene prodotto il “Refrontolo Passito”, ed è la tecnica dell’appassimento che lo differenzia da tutti gli altri Marzemini, rendendolo unico e ricercato in una zona vocata per i vini bianchi.
Il Refrontolo Passito lo troviamo all’interno della DOC Colli di Conegliano (dal 2011 DOCG) in un’area molto limitata dei comuni di Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto. Le uve Marzemino vengono vendemmiate in ottobre, devono essere minimo il 95% e pedel 09-02-2012r il restante 5% possono concorrere quelle a bacca rossa, non aromatiche, raccomandate o autorizzate per la provincia di Treviso. Successivamente i grappoli vengono posizionati sui tradizionali graticci ad appassire fino alla settimana di Natale per poter raggiungere un titolo alcolometrico minimo di 14 gradi. La resa massima delle uve in vino non deve essere superiore al 45%. Alla vinificazione segue la maturazione in piccole botti di rovere con vari travasi fino a renderlo limpido e poterlo imbottigliare in primavera. Un affinamento in bottiglia di almeno tre mesi precede l’immissione in commercio che non può avvenire prima del 1° marzo successivo alla vendemmia.
Per questo vino troviamo una trentina di aziende per una produzione annua di circa 160.000 bottiglie da 0,75cl.
EMOZIONE: PASSITO RAFFINATO DAL GRANDE EQUILIBRIO ZUCCHERINO
Degustazione: in cantina 26-06-2019 -con uno dei Titolari – Gabriele Toffoli-