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Profumo
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Gusto
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Emozione
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Bevibilità
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Colore
Podere Pradarolo: Il canto del Ciò 2017 (Termarina “rossa”)
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Colore: ambra scura, torbido con residuo; Profumo: ossidato, miele corbezzolo, timo, ribes bianco stramaturo, cacao; Gusto: testa ampia in apertura, con corpo di struttura, miele corbezzolo, coda lunghissima media, abbastanza diritta con toni aciduli, che finisce con toccchi dipompelmo rosa e tamarindo. EMOZIONE: PASSITO DAI TOCCHI PIACEVOLMENTE AGRUMATI
GAT Società Agricola Podere Pradarolo s.r.l.,
Il canto del Ciò
2017
13,00°
Via Luigi Uberto Giordani 80, 43040 Varano de' Melegari (Parma). P.IVA 02707090342
circa 35-45 euro
La storia della famiglia Perini inizia indietro nel tempo, nei primi del novecento, i bisnonni acquistarono i vigneti dalla Chiesa, allora proprietaria di numerose terreni. La maggior parte degli agricoltori che utilizzavano tecniche spartane sia in vigna che in cantina, capirono le potenzialità di queste uve, di cui la Santa Maria è sicuramente la protagonista; uva dolce non stucchevole, coltivata in un terreno sabbioso derivante dalla presenza del mare ritiratosi milioni di anni fa, e dalla presenza di calcare, con inclusioni di fossili marini.
Il padre Enzo tramandò gli insegnamenti ai figli, tra cui l’antica tecnica dedicata all’appassimento delle uve; trascorsero gli anni e grazie all’aiuto del fratello Luigi, oggi scomparso, l’azienda si ampliò, fu una delle fondatrice della DOC di Vigoleno e sostenitrice del mantenimento di un disciplinare restrittivo di sole uve locali.
Tre ettari e mezzo a vigneto di proprietà, dislocati in più parcelle nel comune di Vigoleno e Bacedasco, di cui 1.5 ettari atti alla produzione del dolce nettare, in particolare di uva Santa Maria che compone circa il 60% del vin santo dell’azienda, di cui una vigna di 70 anni funge da madre per la selezione massale (si scelgono i soggetti con le caratteristiche migliori all’interno di un vigneto, si controllano prima della vendemmia le viti e gli eventuali attacchi di parassiti o virosi e si prelevano nel periodo della potatura invernale le marze – parte della vite che porterà foglie e frutti- adatte per l’innesto sulla talea americana) dell’azienda ed anche per altri produttori, in quanto non esiste un vivaista che produce le barbatelle di questi rari vitigni; questo è anche uno dei motivi che ha portato progressivamente all’abbandono della produzione del Vin Santo di Vigoleno
EMOZIONE: DENSO E SPEZIATO
Degustazione: presso l’azienda 05/08/2019 con la proprietaria
Il podere Pradarolo si trova nel comune di Varano de’ Melegari in provincia di Parma e costeggia la strada provinciale 32.
Il corpo principale ove sono situati i vigneti , la cantina e la villa è compreso tra i 250 ed i 500 mt s.l.m. e si trova sulla sponda sinistra del torrente Ceno, nel punto in cui esso forma una sorta di anfiteatro naturale totalmente esposto verso sud. Una parte è calanchiva ed il resto viene coltivato a seminativo foraggero e vigneto.
I terreni di origine cretacica, sono formati da argille varicolari con intercalazioni di arenarie micacee, siltiti a patina violacea e calcari biancastri. Il microclima è particolarmente interessante, per la coltivazione della vite, a causa delle temperature fresche, la notevole escursione termica giorno – notte e la costante ventilazione dell’aria di origine marina.
Dei circa 60 Ha, 5 sono vitati di cui 3 impiantati nel 1989 e 2 nel 2005.
Il canto del Ciò, sarebbe il canto dell’Assiolo -Asio otus- (piccolo rapace notturno) in dialetto locale… infatti il ciò…ciò…è simile al verso del piccolo strigide.
EMOZIONE: PASSITO DAI TOCCHI PIACEVOLMENTE AGRUMATI
Degustazione : Borderwine 2019 del 27-05-2019 – Cividale del Friuli (Ud)
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