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Profumo 7.4
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Gusto 7.2
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Emozione 7.4
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Bevibilità 7.5
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Colore 7.2
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Le Classificazioni Degli Utenti (0 Voti)
0
Aspetti Positivi:
Colore: paglierino chiaro luminoso; Profumo: fiori bianchi-glicine bianco, erbe aromatiche mediterranee, salvia, mela renetta, leggermente gesso, elegante; Gusto: media apertura, con corpo leggermente più ampio, bolla sottile spumosa persistente elegante, sapido, fresco, acidità in equilibrio, coda sottile e lunghissima sinuosa, con spalla acida citrina, con tocchi finali di nocciola ed artemisia. fresco; EMOZIONE: ELEGANTE DALLA LUNGHEZZA INTRIGANTE
Aspetti Negativi:
Cantina:
Adami
Nome:
Col Credas Brut Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Farra di Soligo
Annata:
2018
Gradazione:
11,0°
Provenienza:
Via Rovede, 27 - 31020 Colbertaldo di Vidor - Treviso (Italia) +39 0423 982110 - info@adamispumanti.it
Prezzo medio:
circa 14,00-18,00 euro
La storia della famiglia Perini inizia indietro nel tempo, nei primi del novecento, i bisnonni acquistarono i vigneti dalla Chiesa, allora proprietaria di numerose terreni. La maggior parte degli agricoltori che utilizzavano tecniche spartane sia in vigna che in cantina, capirono le potenzialità di queste uve, di cui la Santa Maria è sicuramente la protagonista; uva dolce non stucchevole, coltivata in un terreno sabbioso derivante dalla presenza del mare ritiratosi milioni di anni fa, e dalla presenza di calcare, con inclusioni di fossili marini.
Il padre Enzo tramandò gli insegnamenti ai figli, tra cui l’antica tecnica dedicata all’appassimento delle uve; trascorsero gli anni e grazie all’aiuto del fratello Luigi, oggi scomparso, l’azienda si ampliò, fu una delle fondatrice della DOC di Vigoleno e sostenitrice del mantenimento di un disciplinare restrittivo di sole uve locali.
Tre ettari e mezzo a vigneto di proprietà, dislocati in più parcelle nel comune di Vigoleno e Bacedasco, di cui 1.5 ettari atti alla produzione del dolce nettare, in particolare di uva Santa Maria che compone circa il 60% del vin santo dell’azienda, di cui una vigna di 70 anni funge da madre per la selezione massale (si scelgono i soggetti con le caratteristiche migliori all’interno di un vigneto, si controllano prima della vendemmia le viti e gli eventuali attacchi di parassiti o virosi e si prelevano nel periodo della potatura invernale le marze – parte della vite che porterà foglie e frutti- adatte per l’innesto sulla talea americana) dell’azienda ed anche per altri produttori, in quanto non esiste un vivaista che produce le barbatelle di questi rari vitigni; questo è anche uno dei motivi che ha portato progressivamente all’abbandono della produzione del Vin Santo di Vigoleno
EMOZIONE: DENSO E SPEZIATO
Degustazione: presso l’azienda 05/08/2019 con la proprietaria
L’Importanza delle Le Rive
Ogni Riva infatti deve e può essere ottenuta solamente con l’uva di un singolo comune o della singola frazione, deve essere rigorosamente vendemmiata a mano e riportare l’anno della vendemmia dalla quale è ottenuta. Se a questo sommiamo anche la riduzione di uva prodotta rispetto ai “classici” docg, risulta immediato capire come ogni consumatore abbia la possibilità di identificare la propria Riva preferita; tutto ciò ovviamente, avendo la possibilità di identificare e tracciare ogni singola bottiglia, in qualsiasi parte del mondo essa si trovi.
E Col Creedas rappresenta l’orgoglio aziendale, poichè solo la passione ed il coraggio sono i valori che spingono i viticoltori ad arrampicarsi a Credazzo, all’ombra delle torri che da 1000 anni testimoniano la familiarità e la consuetudini dell’uomo con il suo territorio. La vocazione al lavoro e la confidenza nell’allevare la vite sono i principi fondamentali per liberare i segreti di un vigneto che si mostra, in ogni suo aspetto, solo a chi è disposto a rispettare la sua inclinazione, il suo silenzio e la sua fiducia. Le irte pendenze, che nel corso dei secoli servirono anche da fattore di difesa, oggi sono la chiave della qualità e del futuro di queste zone. Tutto questo sono le RIVE. Col Credas è l’appellativo che ricorda il toponimo Credazzo, zona collinare nel comune di Farra di Soligo caratterizzata dall’abbondante presenza di Creta nel terreno ( “Creda” nel dialetto locale) e dalle pendenze alle volte proibitive.
Appartenente alla tipologia “Rive” ed ottenuto da uve di un singolo vigneto, il Col Credas ha una espressione territoriale e varietale percepibile al sorso dalla grande ampiezza, intensità ed equilibrio, con delicate note floreali, coadiuvate e sostenute al palato da un elegante e marcato finale asciutto e piacevolmente secco.
EMOZIONE: ELEGANTE DALLA LUNGHEZZA INTRIGANTE
Degustazione: in cantina il 29-06-5019 con il Sales Manager Carlo Padoin