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    Home » Winzerverein Hagnau: Hagnauer Sonnenufer Müller Thurgau Trocken 2018
    Bianchi

    Winzerverein Hagnau: Hagnauer Sonnenufer Müller Thurgau Trocken 2018

    27 Luglio 2019Aggiornamento:28 Novembre 2023Nessun commento2 Minuti a Leggere
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    7.2
    • Profumo 7.0
    • Gusto 7.2
    • Emozione 7.5
    • Bevibilità 7.4
    • Colore 7.0
    • Le Classificazioni Degli Utenti (0 Voti) 0

    Aspetti Positivi:

    Colore: paglierino chiaro luminoso; Profumo: zafferano, mela golden, maggiorana, pepe bianco; Gusto: media apertura, corpo mediamente ampio, minerale, buona spalla acida piuttosto equilibrata, sapidita armonica fresco, coda sottile lunga con finale di ortica, salvia, pompelmo rosa. scorrevole EMOZIONE: UN VINO BIANCO TEDESCO, ARMONICO PIACEVOLE E BRILLANTE

    Aspetti Negativi:

    Cantina:

    Winzerverein Hagnau

    Nome:

    Hagnauer Sonnenufer Müller Thurgau Trocken

    Annata:

    2018

    Gradazione:

    13°

    Provenienza:

    Strandbadstraße 7 - D-88709 Hagnau -Tel: +49 75 32 / 10 30 - E-mail: info@hagnauer.de -

    Prezzo medio:

    circa dai 6,50 ai 10,00 euro

    La storia della famiglia Perini inizia indietro nel tempo, nei primi del novecento, i bisnonni acquistarono i vigneti dalla Chiesa, allora proprietaria di numerose terreni. La maggior parte degli agricoltori che utilizzavano tecniche spartane sia in vigna che in cantina, capirono le potenzialità di queste uve, di cui la Santa Maria è sicuramente la protagonista; uva dolce non stucchevole, coltivata  in un terreno sabbioso derivante dalla presenza del mare ritiratosi  milioni di anni fa, e dalla presenza di calcare, con inclusioni di fossili marini.

    Il padre Enzo tramandò gli insegnamenti ai figli, tra cui l’antica tecnica dedicata all’appassimento delle uve; trascorsero gli anni e grazie all’aiuto del fratello Luigi, oggi scomparso, l’azienda si ampliò, fu una delle fondatrice della DOC di Vigoleno e sostenitrice del mantenimento di un disciplinare restrittivo di sole uve locali.

    Tre ettari e mezzo a vigneto di proprietà, dislocati in più parcelle nel comune di Vigoleno e Bacedasco, di cui 1.5 ettari atti alla produzione del dolce nettare, in particolare di uva Santa Maria che compone circa il 60% del vin santo dell’azienda, di cui una vigna di 70 anni funge da madre per la selezione massale (si scelgono i soggetti con le caratteristiche migliori all’interno di un vigneto, si controllano prima della vendemmia le viti e gli eventuali attacchi di parassiti o virosi e si prelevano nel periodo della potatura invernale le marze – parte della vite che porterà foglie e frutti- adatte per l’innesto sulla talea americana) dell’azienda ed anche per  altri produttori, in quanto non esiste un vivaista che produce le barbatelle di questi rari vitigni; questo è anche uno dei motivi che ha portato progressivamente all’abbandono della produzione del Vin Santo di Vigoleno

    EMOZIONE: DENSO E SPEZIATO

    Degustazione: presso l’azienda 05/08/2019 con la proprietaria

    Hagnau è circondata da 165 ettari di viti che si estendono dalle dolci colline fino alla riva del lago. L’associazione viticoltori è stata fondata nel 1881 dal pastore e scrittore folk Heinrich Hansjakob che ha fondatola più antica cooperativa vinicola di Baden. La base dell’associazione viticoltori sono 90 aziende di 52 famiglie di viticoltori. Dalla selezione dei luoghi dei vigneti, un attento lavoro di riutilizzo alla vendemmia differenziata, creano le condizioni per vini di qualità speciale anno dopo anno. La classe anziché la massa è espressa non solo in aree a resa ridotta, ma anche in annata selettiva con raccolte manuali. Dal 1993, l’associazione viticoltori gestisce la viticoltura rispettosa dell’ambiente. La fertilità dei suoli e delle vigne è supportata dalla flora specifica del sito, dai semi delle piante e dalle misure di allentamento del suolo. Solo i delicati agenti sintetici sono usati per per combattere funghi come la muffa e la Peronospora. Campioni regolari di foglie, testati in un laboratorio indipendente, nonché esami dei nutrienti del suolo garantiscono gli sforzi dei viticoltori per la loro viticoltura ecologica e sostenibile. Per molti anni, i vini Hagnauer hanno ricevuto i più alti riconoscimenti ai premi nazionali e internazionali. L’enologo Jochen Sahler, con il suo pool di enologi e impiegati cercano costantemente di migliorare la qualità dei vini aziendali.
    In questa recensione presentiamo il Müller-Turghau dal Lago di Costanza, di una importante cantina sociale, che negli ultimi anni si è particolarmente impegnata nel miglioramento della qualità! I viticoltori di Hagnau hanno affrontato molto bene le condizioni estreme della vendemmia del 2018, con un’ estate molto calda ed un autunno particolarmente avverso. Il Vitigno è un ibrido di Riesling x Madeleine Royal (vite da mensa), allevato dal Prof. Müller dalla città svizzera di Turgovia 131 anni fa. Frutto classico presente di mela gialla combinato con la speziatura e la dolcezza di una caramella allo zenzero. Senza molto rumore, il mugnaio porta tutto alla lingua, compiaciuto e rinvigorito. Per questo prezzo ottieni molta gioia di vivere per bottiglia.
    EMOZIONE: UN VINO BIANCO TEDESCO, ARMONICO PIACEVOLE E BRILLANTE
    degustazione: 32a Rassegna Internazionale Müller-Thurgau di Cembra del 07/07/2019
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    marcomassimi001
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