
Mossi 1558 – Le Solane – Colli Piacentini DOC Vin Santo 2003-
Aspetti positivi
Aspetti negativi
Questa storia comincia nel 1558, col nome di Jo Francesco Mossi scritto per la prima volta nei registri del censimento. Residente ad Albareto con moglie e sei figli, il suo lavoro era anche la sua passione: aiutare questa terra fertile a produrre ciò che le viene meglio, uva e vino. Da allora si sono succedute […]
“L’eredità che abbiamo ricevuto ha immediatamente rivelato tre potenti promesse.
La prima è l’Ortrugo Mossi. Le sue origini sono una leggenda piacentina; il suo futuro merita di valicare le nostre colline e farsi conoscere in tutta Italia e all’estero. Noi lo mandiamo in bottiglia da protagonista, in purezza. Voi potete gustarlo nella versione frizzante da tutto pasto (Fulgido), ferma (Baciamano) e con bollicine da Metodo Martinotti (Contro Tempo).
La seconda promessa è la Malvasia Rosa, una varietà rarissima, frutto di una mutazione gemmaria spontanea della Malvasia di Candia Aromatica. Il primo grappolo di colore rosa spuntò in Val d’Arda nel 1967. Da allora, grazie all’aiuto del Professor Mario Fregoni, siamo riusciti a stabilizzare questa varietà e oggi siamo una delle tre aziende al mondo ad avere in anagrafe vitigni di Malvasia Rosa. Con cura e rispetto ne coltiviamo quasi un ettaro che vinifichiamo, a seconda dell’annata, in versione spumante rosè extra-dry (Semi Croma) o come vendemmia tardiva (Rosamata).
La terza promessa l’abbiamo fatta con noi stessi: continuare nel percorso di ricerca e innovazione che ha sempre caratterizzato le Cantine Mossi. Nel nostro vigneto sperimentale sono a dimora 24 varietà locali conservative, alcune ormai presenti esclusivamente nella nostra collezione. E altre 10 varietà sono in fase di studio, per far nascere nuove grandi uve da mandare in bottiglia nel prossimo futuro.”
(leggete sul nostro blog anche Vinoleno D’Inverno 2019 alla voce Manifestazioni)
EMOZIONE: ELEGANTE E RAFFINATO CON INTRIGANTE VELO OSSIDATIVO
Degustazione: Vinoleno D’inverno 2019 – 07/12/2019 –